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martedì 23 settembre 2025

A.T.

Altro pezzo della mia vita.
Chi è, o cosa è A.T.
Chi mi conosce più "profondamente" lo sa.
A.T. è, era, il mio Amico Tecnologico.
Un amico che ha percorso insieme a me un pezzo delle nostre vite, dei nostri dolori, delle nostre gioie, dei nostri malanni.
Un Amico conosciuto nel 2002, quando lui perse la moglie per tumore e io mia nonna per lo stesso motivo.
Ci siamo incontrati a insieme ad altri amici, che avevano perduto un bene prezioso, all'associazione F.A.R.O di Torino, insieme alla dottoressa che aveva seguito tutti noi famigliari nel percorso di malattia e morte del nostro caro.
Ero, la "piccola" del gruppo, anche se avevo un bagaglio pieno di altre situazioni non piacevoli, per questo la dottoressa mi chiese se volevo anche io partecipare, per discutere delle nostre esperienze.
Bene, quando vidi per la prima volta A.T. mi fece un'impressione, non "piacevole", il perché è presto detto, noi tutti compresa la dottoressa seduti nella sedia e lui spaparanzato nell'unica poltrona?!
Che cafone, pensai...
Niente di più sbagliato...
Ve la faccio breve, è nata un'amicizia che è iniziata nel 2002 e si è spenta nel 2019.
Certo lui aveva 23 anni più di me, certo era già ammalato di cuore e poi di tumore, certo che è stata sempre e solo AMICIZIA, e non altro, ma con cuore innamorato l'uno verso l'altra.
Lui vedette la sua villa in collina, per comprarsi un alloggio proprio in un palazzo dove vivo io.
Per aiutarci a vicenda, nelle piccole e grandi cose della vita che ci hanno accumulato.
Un tipo di mutuo soccorso, senza fini di lucro o altro, tanto per intenderci...
Perché qui le menti maligne pensano sempre male.
Io e mio figlio lo abbiamo "seguito" nel suo percorso di vita, figli suoi 2 non pervenuti, gelosi, e de che' non avevamo niente in "comune" tra di noi, io vivevo del mio e lui del suo.
Era solo un grande amore amicale reciproco, ma forse nessuno, o pochi lo hanno provato, ma credetemi se lo provate tenete velo stretto, che sia per un uomo o una donna e lo stesso.
E non pensate che non abbia amici eh, ma questo, nella gioia e nel dolore è stato e sarà l'unico.
Sempre per sempre, come le nostre fedi di acciaio con la scritta all'interno.
Volevate, amici virtuali e non, conoscere ancora qualcosa di me? Ecco fatto.
Spero che non malignate, perché è solo nella vostra testa la malignità, e chi vuole capire capisca...
Fiorella.
(Foto Fiorella 2002/3 nel giardino villa)
(Foto Fiorella 2002/3)
( Foto Fiorella 2018/19)
(Foto Fiorella quando è mancato ho comperato l'anello dell'infinito, che porto sempre...foto scattata ieri)

6 commenti:

  1. Ah scusate gli errori grammaticali, li lascio apposta...😉💖

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  2. Mi ricordo dei racconti del tuo amico AT amico tecnologico. Ti fa onore questo post dedicato a lui ........... se lo merita, non foss'altro per gli aiuti tecnologici che ti ha suggerito.
    Solo questo? sai bene che da parte mia non c'è malignità.
    Ma mi ricordo che un giono mi raccontasti che il tuo amico Tecnologico disse o ha fatto delle sua interpretazioni che ti hanno lasciato un po male ....... ma anche nella vera amicizia capita il disquido di un fatto o di una frase.
    Che tu hai superato tranquillamente.
    Il Principedellemosche

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    1. Principe, lo so, ho scritto di erse volte di lui, e so anche che da te non c'è malignità.
      Si tante volte ci siamo bisticciati ma sempre ci siamo chiariti.
      Prima che mancasse a evo postato un post non su.di lui ma...con una persona in particolare...
      Mi dà che tra un po' lo riposto, con tutti i commenti. Un abbraccio forte

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  3. Non conoscevo nulla di tutto ciò. È meravigliosa questa tenera e profonda amicizia tra voi, che non finirà mai più. Come il simbolo dell'infinito che porti al dito. 💞
    Grazie di avercelo raccontato. Un forte abbraccio Fiorella!

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