Clavus, di tutte la membra straziate...
Clavus, di tutte le religioni...
Clavus, di tutti i colori...
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Clavus, non di un uomo solo...
Clavus, non di un monte solo...
Clavus, non di una sola madre con il cuore straziato...
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Clavus...
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Non c'e Pasqua...
Non c'è resurrezione...
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Clavus, la vera verità.
Clavus, dentro il cuore.
Clavus, che non ha un nome sopra una croce.
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(Foto e installazione di Fiorella)
Non so a cosa ti riferisci con CLAVUS. In medicina è associato all'isteria, ma mi sa che non centra niente con il tuo discorso.
RispondiEliminaIo sono sempre convinta che la resurrezione non debba avvenire solo a Pasqua ma in ogni giorno dell'anno, ma cara amica, cominciamo a prenderci domani...poi si vedrà. Auguri cara a te ed Alessio <3
Ciao cara, clavus e' chiodo, dal latino...
EliminaSemplicemente chiodo.
E' semplicemente un mio pensiero, pensando al simbolo del chiodo, sono giunta che quel chiodo, oggi, non rappresenta più "il chiodo della croce", ma ben altro.
Auguri anche a te, e ai tuoi cari Baciobacio.
Ma dove è finita Melinda? Non la trovo più...
RispondiEliminaHa chiuso il blog...
EliminaE come mai? E' successo qualcosa? Mi piacevano tanto le striscette domenicali...
EliminaNon lo so, ma so che commenterà ancora.
EliminaHo letto anche io adesso..mah che non sia la stessa persona che infastisce noi? Non mi stupirebbe... Anche il mondo del web è diventato un merdaio!
EliminaPoveri noi...
Come dice Ale....e chi puo' dirlo?!
EliminaMa arriveranno tempi duri, tranquilla, per "certi individui"!
E' bellissima questa poesia, con la parole "clavus" ripetuta dà un ritmo martellante, quasi ossessivo, al dolore, alla persecuzione, all'uccisone di tanti uomini, oggi come ieri, come sempre!
RispondiEliminaGrazie! E' proprio quello che volevo intendere dire...
EliminaNon voglio piu' la Pasqua, per quello che rappresenta, fino a quando nel mondo c'è un Calvario continuo!
Il chiodo che ogni volta che qualcuno uccide, violenta o ferisce un altro si pianta nelle mani di tutta l'umanità.
RispondiEliminaÈ triste sapere che siamo la sola specie che si arrovella per cercare di capire come fare del male ai nostri simili.
Baciotti!
Hai ragione, tesoro...
EliminaSecondo me anche gli scarafaggi, non si fanno del male, come noi, "specie eletta", si fa!
Baci, e anche tanti!
salto un po' di palo in frasca. ma c'è anche il chiodo con cui i pittori tracciavano il disegno sul muro prima di procedere a realizzare l'affresco. buon giorno
RispondiEliminaNon era propriamente, fatto cosi...se parli, della tecnica della sinopia, tracciavano il disegno su dei fogli di carta e bucherellavano il contorno del disegno, poi veniva posato nel muro da affrescare, e i contorni venivano picchiettati con un tampone intruso di polvere di carbone...togliendo poi, la sinopia, rimaneva il disegno che il pittore poteva, cosi, piu' facilmente, dipingere...era cosi più semplice...anche per le proporzioni da dare in un grade e certe volte difficoltoso spazio.
EliminaVedi Michelangelo.
c'erano diverse tecniche. oltre a quella della sinopia si utilizzava il graffito e lo spolvero (con cartoni preparatori). ciao
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