Ho partecipato all'invito per 50 posti della La Stampa ed mi sono aggiudicata un posto per me e il mio Amico Tecnologico.
L'avvenimento si e' svolto nel grattacielo Intesa San Paolo.
Se vi dico che e' stato bellissimo, ci credete?!
Che emossssione!!
Beh, vi lascio alle immagini.
Fiorella.
da Mario Calabresi (sulla testa di Putin)
e da Gramellini, in alto.
(Foto Fiorella e Amico Tecnologico)
Una bella serata, sicuramente.
RispondiEliminaE soprattutto, una bella idea questo settimanale... mi pare di essere tornati a cinquanta anni fa, come design e "provocazione"!^^
Moz-
Interessante questo tuo articolo, però c'è da chiedersi cosa intendano per "via più breve per approfondire davvero la conoscenza".
RispondiEliminaConoscenza di cosa? Della fusione che mamma Fiat ha fatto con il Secolo? Della possibilità dell'ingerenza del Corriere della Sera? Della chiusura delle rotative di Genova che stampavano appunto il Secolo, quindi della mandata a casa dei lavoratori?
Mentre tu partecipi al buffet sarebbe proprio interessante sapere cosa intendono per conoscenza i vertici e non le pedine che fanno parte delle tue fotografie.
Senza polemica naturalemte
Brava. Un servizio ottimo. Ho letto qualcosa su Putin. No, io non mi fido degli amici di Berlusconi.
RispondiEliminaCiao Fiorella.
Neanche io ma vivendo in Italia non mi fido neanche di certi giornalisti amici di capitalisti (fa pure rima) che vogliono approfondire la conoscenza
EliminaNon ne avevo sentito parlare e non tiro fuori la scusa acida del mio stare all'estero: semplicemente spesso non mi informo. Mettici tu una pezza, Fiorè, fammi il favore. Quali sono i campi su cui spazia sta rivista? Cultura generale, politica, finanza, economia, arte? Chi ne è il Direttore? Chi l'Editore? Grazie assai.
RispondiEliminaCara tu non sai come ti capisco, gli autori della strage questo volevano, instillare in noi occidentali l'inquietudine del vivere, farci provare cosa provano loro quando una bomba cade sulle loro teste, o quando si trovano un cecchino davanti e non hanno più possibilità di fuga. E credo che ci siano più che riusciti nel loro intento. Sta a noi ora imparare a vivere con questa consapevolezza: la nostra onnipotenza occidentale è stata scalfita nel modo più atroce.
RispondiEliminaBaciobacio anche a te cara.
Ps fai come me scrivi le tue emozioni, le tue incazzature, fanno bene al cuore....