Padre Nostro picinin
dala vera penitensa
Marco foghista
Piero Battista, che porta le ciave del Paradiso
el Paradiso e verto, cossa tienlo in dentro?
Na colomba
cossa tienla in boca?
Oio Santo
ghe ne casca' na gossa su na piera rossa
piera rossa le' crepa'
tuti i Angeli ilumina'
ilumina' Santa Maria
tuti i Angeli per la via.
Questa preghiera, cantilena la raccontava sempre la mamma di mia mamma, nonna Giannina quando ero piccolina....rigorosamente in dialetto....nonna Giannina, ne sapeva tante di cantilene, racconti che si perdevano nel tempo, da tanto erano antiche....avrei voluto, avrei dovuto scriverle per non perderle per sempre.....ma si crede, quando si e' giovani, che tutto sia eterno...e ora, anche se mi sforzo di ricordarne alcune, niente mi viene più in mente....e una parte di me, delle mie radici, sento, che e' stata irrimediabilmente perduta.
Giovani, raccogliete e ricordate sempre quelle che sono state le vostre radici...
D'altronde sono loro che vi hanno dato la linfa per essere dei magnifici fiori.
Fiorella malinconica.
Prova a cercare su Internet. Qualche volta si trova qualcosa dei tempi passati. Io ho trovato una cantilena che mi cantava mia mamma. Ciao.
RispondiEliminaPaola
da http://www.sustinenza.it/CREATIVI%20&%20SOGNATORI.htm
RispondiEliminaPadre nostro picinin,
da la vera trifaldin*.
Trifaldin da batezar,
tre corone sull’altar,
l’erba bona drio la riva.
San Giovanni la segava,
roma, roma l’ha portava.
Dove vai quell’innocente?!
Non ho amici e ne parenti.
Ma mi ghe n’ho piusè de ti.
Ho il Signor per Buon Padre.
La Madona per Buona Madre.
I Santi per Buoni fratelli.
Le Sante per Buone Sorelle.
Vado alla lunga, trovo una colomba.
Colomba?! che cos’hai sul becco? Ho dell’olio cresimo
da cresimar un cresimo,
me ne cascà una gozza in quela
Pietra rossa.
Pietra rossa sciocolà, tutto il mondo illuminà.
Illuminà Gesù e Maria, tutti gli angeli in compagnia.
*Trifaldin (bimbo vivace) Ciao
Grazie Paola!! Un abbraccio.
EliminaPeccato non capire...Baciobacio e bellissima serata a te, cara
RispondiEliminaHai ragione mia cara, e' in dialetto veneto, che poi i dialetti sono molto diversi da un paese all'altro...potrei fare la traduzione. Buona serata anche a te Baciobacio.
EliminaIo l'ho capito :-)!
RispondiEliminaIo non ricordo cantilena o canzoncine, che ricordano la mia infanzia, forse perchè non ho fatto a tempo a conoscere le nonne?
Ciao cara Fiore,dormi eh? 'Notte,serena!
Eccomi! Ciao Dany, son contenta che l'hai capita....notte serena a te cara! Un abbraccio.
EliminaChe tenera tua nonna Giannina!!Non essere malinconica, se non ricordi tutto....E' naturale, che quando si e' giovani,si pensi che tutto sia eterno!Un abbraccio da AnnaRosa
RispondiEliminaLo so, ma rimpiango tanto, perché la mia nonna e' vissuta fino al 2002, e le avevo detto che volevo scrivermi tutti i suoi racconti....ma ho sempre rimandato....un grande abbraccio.
EliminaIl mio papà era di Vittorio Veneto e la mia nonna Ida ci cantava tante cantilene che anch'io non ricordo molto bene anche perchè la mia mamma, che non sopportava la suocera, faceva di tutto perchè io non dessi peso ai suoi racconti. Ora che sono grande canticchio ai miei nipoti le cantilene che ricordo e che, la maggior parte, ho imparato in colonia. i ricordi fanno bene all'anima!
RispondiEliminaFiorella non ti ho augurato la buona notte: lo faccio ora! Ciao cara!
RispondiEliminaCarissima Lucia, come hai ragione i ricordi fanno proprio bene all'anima, se tenerissima e sempre gentile. Una serena notte anche a te cara, bacio.
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