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venerdì 25 novembre 2016

ROSSO...

Rosso, come l'amore...
Rosso, come la passione...
Rosso, come la vitalità.
.......
Rosso, come la forza, delle tue mani sul mio corpo spezzato...
Rosso, come le rose che tu mi sbattevi in faccia se non accorrevo subito a salutarti...
Rosso, come il sangue che sgorgava dalle mie ferite ogni volta che mi guardavo allo specchio...
Rosso, come le parole dure, denigranti, offensive che mi dicevi quando per me era fare l'amore...
Rosso...
Rosso...
Ora aggiungo sempre di piu' il bianco della mia libertà e della mia anima...
Rosso...
Rosso...
Ora, sei diventato rosa, un rosa che sa, di pulito di bimba appena nata, di nuova nascita...
Rosso...
Non avrai piu' il mio sangue...
Rosso...
Non avrai piu' il nostro sangue.
.......
E voi "uomini", ricordate che siete nati da noi, dal nostro corpo, dal nostro gridare per farvi nascere, vi siete sfamati dal nostro seno, vi abbiamo curati quando stavate male, quando avevate paura...
E noi Donne, anche noi gridavamo, ma erano grida silenti, per voi, anche noi avevamo paura, anche noi chiedevamo aiuto quando doloranti cercavamo di tirarci su da terra, anche noi avevamo fame...fame, d'amore vero...
......
"uomini", ricordate che siete nati insieme al, e dal,  rosso sangue nostro.
Ricordatevelo!
Fiorella.
Mai più questo ROSSO, fatto con il sangue.

19 commenti:

  1. auspicabile conclusione. ma molto problematica. buon giorno

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    1. Antony, moooolto problematica se le leggi non vengono rispettate, anzi se non se ne fanno di piu' pesanti, tipo buttare via la chiave della cella?
      E poi ci vuole sensibilizzazione, ed educazione, fin da piccoli, perché poi, da grandi sappiano essere Veri Uomini.

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  2. L'errore è nel rischio educativo. In pratica i Padri sono contenti se il figlio fa sesso con le ragazze, mentre condanna se questo comportamento è seguito dalla figlia. Da qui nasce il maschilismo, quasi un diritto di abusare delle donne. 
    Non basta la giornata arancione.

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    1. Grazie.
      Concordo Gus, ma anche le madri, sono colpevoli, se un figlio fa degli abusi, non lo si difende lo si denuncia!
      Ciao Gus.

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  3. Vabbè dai ma mica tutti siamo stronzi!
    Belle parole, ma la campagna di questi giorni mi sembra quasi una guerra psicologica contro gli uomini... Non parlo di te e dei tuoi versi, eh, parlo in generale^^

    Moz-

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    1. Nipotone mio, mai detto che gli uomini siano tutti stronzi.
      Beh, la guerra psicologica...cosi capiscono anche loro cosa vuol dire essere prese di mira psicologicamente da uomini stronzi.

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  4. Cara Fiorella hai fatto un post denso di significati. Io ho cercato di educare i miei figli al rispetto della donna, e di ogni essere che è altro da te. Spero che ricordino questi insegnamenti, sempre! Per quanto riguarda le leggi ci sono, ma la tutela della donna ancora no! Se ne dovrà parlare ancora molto per sensibilizzare .
    Ciao Fiorella, ti abbraccio.
    Dani

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    1. Ciao Faniela anch'io ho fatto cosi, anche se mio figlio ha capito, vivendo, quello che non si deve fare ad una donna o ad altre persone, vedendo come si comportava suo padre.
      Le leggi, si, ma non si applicano, se ad uno gli danno l'ergastolo, perché poi, tra, ricorsi, cazzi e mazzi dopo magari escono tra 10 anni?
      Ciao Daniela, abbraccio.

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  5. Ci sono giorni che riviviamo il passato nel presente. Ci sono sapori che la memoria non vuole cancellare.
    Elena, la mia stupenda nipote, quando, una sera seduta accanto a me nel letto, parlavamo di perdono, mi diceva che lei non riesce a perdonare (il padre) per tutte le volte che si è sentita una nullità perchè desiderava che all'uscita da scuola ci fosse suo padre, per la festa del papà che lei doveva festeggiare la festa del nonno o dello zio.....la canzone continua tu puoi aggiungere altre parole di sofferenza. Dopo 13 anni il suo papà si è fatto vivo, eccome, e vorrebbe che tutto incominciasse come se nulla fosse . Perdonare. Sì si può perdonare...il guaio è che non si dimentica! Rosso come il desiderio d'amore, rosso come un tramonto che non sbiadisce all'apparire dell'alba. A 17 anni e non sentirsi figlia è angosciante....
    Ma la mia Elena che studia per un futuro da "grande" sorride, sorride a tutti anche quando urla come un'aquila per un'adolescenza che vorrebbe passasse in fretta!
    Il rosso è bello è il colore dell'Amore. Del Natale che è alle porte.
    Dopo aver letto il tuo post che grida, come Elena e come tutte le donne violentate, tormentate, senza quella pace
    che meriteremmo. Tutte noi che ci aggrappiamo a Cristo in croce che conosce il soffrire a cui chiediamo di impadronirsi del nostro zaino che lascia tracce rosse sulle spalle. Ti ho rattristato ancora di più? Scusami ma domani
    in un tramonto da fiaba, dandoci la mano, cammineremo insieme in un crescendo di musica celeste. Bacio.

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    1. Ciao Lucia, no, certe cose non si dimenticano e non si perdonano, e che il mio Qualcuno mi mandi dritta all'inferno, ma non perdono!
      Non auguro del male quello no, ma non perdonerò mai!
      Ciao Lucia, abbraccio.

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  6. Rosso come le scarpe con tacco 12 lasciate sul sagrato di una chiesa per protesta.
    È un discorso vecchio come il cucco, che mi riporta a ricordi scolastici quando adolescenti masculi dicevamo tra noi la solita frase a commentare un comportamento "strano" di una compagna e cioè: "le donne sono tutte puttane ad eccezione di mia madre". Ecco, Fiorella, qui è la risposta ai tuoi quesiti. Questi 160 delinquenti che nell'anno che va a finire hanno ammazzato brutalmente la loro femmina, corrono ancora belanti a nascondersi sotto le gonne della loro mammetta, la prima donna che hanno nella vita, che non li ripudierà mai, anche se pluriassassini, che pregherà sempre per la salvezza della loro anima.
    Il maschilismo viene coltivato e ben annaffiato fin da piccoli -come argutamenta osserva Gus- quando il padre gongola nel vedere il piccolo ometto fare il pomicione con la compagna d'asilo e la madre sta a guardare, tutti e due -padre e madre- a rdarguire la sorella del pomicione se scambia due parole col maschietto vicino di banco.
    Però fortunatamente non tutti reagiscono impossessandosi della volontà e della vita della propria donna, considerando un'onta mortale da pulir col sangue un abbandono di lei perché si è stufata di essere trattata come un oggetto.
    Purtroppo la legge in materia è molto lacunosa. Bisogna che il prossimo governo sganci la grana per costruire carceri capaci, perché con la scusa del sovraffollamento troppa gente viene tirata fuori e rimessa nella libertà di delinquere di nuovo. Aumento della pena e nuove carceri che garantiscano l'esecuzione della pena dentro le mura di una galera e non ai servizi sociali o a domicilio, con o senza mancette alle caviglie. Non l'attrezzo elettronico che squilla, ma una catena e una palla di ferro da 50 chili.

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    1. Vince' concordo in tutto quello che scrivi, ho scritto, infatti già qualcosa nei commenti sopra...
      Sai dove non mi trovi d'accordo con te?
      La palla di ferro da 50 chili Papilon Style dove gliela metterei?...
      Beh, hai capito no? Forse cosi, cambierebbe idea su come trattare le donne.
      Vince' te saluto!

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  7. bellissimo post Fiorellaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
    Tu mi conosci e sai che nel mio piccolo cerco di stare dalla parte delle donne o meglio un certo tipo di Donne ......... e non sempre le donne hanno ragione .......... Ti posso assicurare che ad una Donna che "educa" il oproio figlio ............. sarà rispettoso della Donna.
    Aggiungo che apparte il rosso cosa molto importante è la vera forza della Donna la sopportazione di una "famiglia" che grava solo sulle spalle della Donna .............. oggi molte donne NON hanno questa forza.

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    1. Grazie Principeeeeeeee, mica siamo normali noi eh ^_^
      Sei sempre dalla parte delle Donne tu, lo so delle Donne con la maiuscola, ho capito...
      Ti abbraccio.

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  8. Sì Fiorella hai tanta forza!
    Ti auguro una serena e paciosa domenica!
    Un caro saluto e "notte", mi son sciupà.
    Traduzione: sono scoppiata!Ti racconterò...con calma le mie peripezie. Sempre gioiose^_^
    Dani

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    1. Daniela, si MI faccio forza, ma son stanchina, sai, e dolorante...
      Ma cerco, cerco, cerco...e vado, vado, vado...
      Fin che non son sciopa', in veneto...
      Le mie in qust'anno, bisesto, non sono state, e non sono ancora, molto gioiose, ma speriamo, che il mio Qualcuno "butti" un occhio anche da questa parte ^_^...dai Quakcuno! So che ci sei e mi aiuti!
      Ciao Daniela.

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  9. Hai tutte le ragioni di essere stanca, e tu lotti come una guerriera, vedrai che "Qualcuno" ti ascolterà.
    Ti ho "pensata" oggi, ero con la mia fraternita, ho messo nelle mani di "Qualcuno" l'amore per il mio prossimo.
    Tu non mollare!
    Un caro saluto.
    Dani.
    Ps. Sai che sei speciale?

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  10. Sai perché ti dico che sei speciale?. Perché sei VERA.
    Dani

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